26 giugno 2019, Portonovo (AN)

Frontiere

E’ una azione TU Tenerezze Urbane progetto che promuove azioni creative nel quotidiano come come pratiche generatrici di relazioni

Frontiera: Linea, zona di confine di uno stato, dove termina la sua sovranità territoriale. Una serie di esercizi di stile che raccontano di migrazione, accoglienza, umanità. Una riflessione visiva sulle frontiere e su chi le attraversa per accertarsi che, cambiando l’ordine dei fattori, il risultato cambi. Oppure no?

Migrare per vivere è un diritto naturale. 
Nasce da questa riflessione il progetto Specie Migranti che da circa due anni stiamo portando avanti in vari paesi italiani. Dopo alcuni lavori realizzati insieme, in particolare lo scuolabus di Cupramontana e “L’arca dei saperi” all’interno dell’Università di Siena, abbiamo iniziato a pensare a come poter parlare di questa delicata tematica unendo i nostri due differenti linguaggi e abbiamo messo a fuoco il progetto “Specie migranti”. In un momento storico in cui, nonostante l’estremo bisogno di un dialogo politico collettivo pubblico, molta arte urbana (ma non solo), si rifugia, a nostro avviso, in un decorativismo più orientato ad una visione di “concordia” ed “equilibrio” architettonico e sociale, il progetto “Specie migranti” vuole allacciarsi ad una tradizione muralista in cui tornino in primo piano le storie di chi la strada la vive e l’urgenza di raccontarle. Sentiamo molto forte il bisogno di distaccarci dalla concezione bi-dimensionale che i media stanno costruendo dei migranti, quasi fossero una massa appiattita, un’immagine da cartolina sbiadita o peggio, da locandina di film catastrofico. Troviamo rivoltante, quasi da avere fastidio ad usarli, la banalizzazione che molti termini quali “migrante”, “richiedente asilo”, “clandestino”, etc. stanno subendo per un’operazione di demonizzazione mass-mediatica. In questa direzione, Specie Migranti vuole essere un’indagine sia dentro noi stessi e i preconcetti derivanti dall’essere nostro malgrado inseriti in questo flusso di pensiero, che all’interno delle storie delle persone che per scelta, bisogno, necessità cambiano luogo in cui vivere. Migrare: gli animali lo fanno ad ogni stagione, si spostano per trovare luoghi dove possono vivere meglio, se in inverno rimanessero nei posti freddi morirebbero e piano piano la loro specie si estinguerebbe. Migrare è una cosa naturale, un passaggio semplice e automatico, innato; dovrebbe essere un diritto universale, di tutte le specie viventi; perché per l’uomo deve essere una condanna? Per portare questo messaggio dappertutto, abbiamo trasformato questa idea in un progetto itinerante site-specific, infatti ogni volta studiamo gli animali migratori del posto dove realizzeremo il murale e li “mixiamo” con texture ed elementi tipici di popolazioni migranti che abitano quelle zone. Fino ad oggi abbiamo realizzato 5 murales della serie Specie Migranti.

artisti

Nic+Lisa

Nicola Alessandrini e Lisa Gelli sono due artisti attivi da vari anni sulla scena artistica nazionale ed internazionale, sia con esposizioni in gallerie d’arte che con la produzione di opere murarie pubbliche. Dipingono in tutta Italia sia privatamente che all’interno di eventi culturali. Tra le altre cose, sono organizzatori e co-art directors di Ratatà, il festival di illustrazione, fumetto, editoria indipendente a Macerata.

nicolaalessandrini.com
lisagelli.it
Prev project Next project
Scroll up Drag View