13 Giugno 2018
ore 21.15 / Jesi — Piazza delle Monnighette
Human Flow
Regia — Ai Weiwei / Germania, USA, 2017, 2h 20' Prima produzione — Human Flow (UG) / Germany Seconda produzione — Participant Media / United States Terza produzione — AC Films
Sinossi
Una fiumana di gente (oltre 65 milioni di individui) si muove in massa attraverso la terra e il mare, un esodo collettivo di proporzioni bibliche paragonabile (nella memoria recente) solo alla diaspora avvenuta dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, che allontana dalle loro radici e culture di origine intere popolazioni in fuga da conflitti, carestie, calamità naturali, povertà e persecuzioni.
Nota
La proiezione di questo film sarà una esperienza non solo visiva. Invitiamo tutti a portare in piazza un oggetto che possa consentire una visione unica anche nel proprio spazio fisico: un cuscino, una coperta, una piccola sdraio. Riempiremo la piazza di tanti piccoli oggetti di casa, per percorrere un viaggio insieme a coloro che una casa la stanno cercando, a tutte le latitudini.
Il regista
Ai Weiwei
Architetto, designer e curatore, artista capace di esprimersi attraverso molteplici linguaggi, dal video alla fotografia, dal readymade all’architettura. Ai Weiwei dedica la sua produzione artistica alle radicali trasformazioni che investono la Cina contemporanea. Nato nel 1957 a Pechino, Ai Weiwei cresce nella remota regione dello Xinjiang. Nel 1978 si iscrive all’Accademia di Cinema di Pechino e dopo tre anni si trasferisce a New York, dove vive fino al 1993. Sono gli anni in cui si innamora dell’arte in tutte le sue forme, scoprendo una vocazione insopprimibile. I successi conseguiti con le sue installazioni rendono Ai Weiwei una star scomoda, con cui il governo cinese si trova a fare i conti: è lui nel 2008 a ideare, insieme a Herzog & de Meuron, lo Stadio Olimpico di Pechino, altrimenti detto Nido d’uccello. Una costruzione innovativa e unica, almeno quanto quelle progettate per il Parco di Jinhua o la Tsai Residence. Divenuto ancor più conosciuto in Occidente grazie all’irriverente blog da lui curato, Ai Weiwei si scontra definitivamente con le autorità nel 2009, quando queste chiudono il blog: è il preludio all’arresto che avverrà nel 2011 e tratterrà Ai in carcere per 2 mesi. Nel 2017 presenta alla Mostra del Cinema di Venezia il documentario sulle migrazioni umane Human Flow.