Loza e incontro con Erri De Luca
15 Giugno 2018
ore 21.15 / Jesi, Piazza delle Monnighette
Loza
Regia — Jean-Sébastien Desbordes, Matthieu Martin e Nicolas Berthelot / Francia, 2016, 26' Produzione — France 2
Sinossi
Loza ha cinque anni ed è nata in Sudan. Nel maggio 2016 ha lasciato il suo paese con suo fratello e la madre, Nada, per sfuggire alla dittatura. I trafficanti avevano promesso un viaggio sicuro verso l’Europa per 2.500 dollari, ma la traversata attraverso il Mediterraneo si è trasformata in un incubo. Nada non è riuscita a salire sulla barca a causa delle onde, e la piccola Loza è rimasta sola a bordo con 400 migranti. Fortunatamente, uno di loro si è preso cura di lei.
Insieme, sono riusciti a raggiungere un paese vicino a Cannes dove hanno trovato rifugio da Hubert, per anni operatore umanitario e coordinatore dell’associazione Habitat et Citoyenneté. Scopo dell’associazione è sostenere i migranti nel loro viaggio e aiutarli a chiedere asilo, spesso ospitandoli in casa per il tempo necessario. In questo impegno, non è sempre possibile rispettare la legge.
Nel documentario, Jean-Sébastien Desbordes, Nicolas Berthelot e Matthieu Martin seguono Hubert e la sua amica Francesca, che credono che Nada sia ancora viva e lottano per trovarla e farla ricongiungere alla figlia. Per andare sulle sue tracce, iniziano cercando di contattare lo scafista.
Il regista
Jean-Sébastien Desbordes
Jean-Sébastien Desbordes è un regista e prepara, dirige e produce i suoi film.
Ultimi risultati registrati Le voyage de Sacha, premio per il miglior documentario al Festival Internazionale Marco Luchetta di Trieste, e Mémoires d’éléphants (denuncia al traffico di avorio all’estinzione della specie in Africa centrale) trasmesso sul programma 13h15, le dimanche su France 2 nel 2012/2013. In precedenza, ha diretto 2011, le roman de l’année, Piégés e Les enfants du nouveau monde, tutti trasmessi da France 2. Nel 2007, ha partecipato alla creazione del programma 13h15 le samedi, dove ha creato una nuova forma di reportage a due camere in tandem con Vincent Nguyen. Durante questo periodo, ha realizzato una trentina di reportage (soprattutto all’estero) e ha ricevuto il premio documentario al Festival Internazionale di Giornalismo 2009 ad Angers per London Calling (report anche finalista per il Premio Albert Londres 2009) e quello della conferenza di grandes écoles all’Angers International Journalism Festival 2008, per Favela Positiva.
Ospite
Erri De Luca
Nato a Napoli nel 1950, Erri De Luca ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia.
Il suo primo romanzo, Non ora, non qui, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Per il cinema ha scritto il cortometraggio Di là dal vetro, Il Turno di Notte lo Fanno le Stelle (premiato al Tribeca Film Festival di New York 2013), la biografia musicale La Musica Provata e il documentario Alberi che camminano. Ha tradotto in napoletano e sceneggiato La voix humaine di Cocteau per l’interpretazione di Sophia Loren. In teatro è stato in scena con Attraverso (Mario Brunello, Gabriele Mirabassi, Marco Paolini, Gianmaria Testa); Chisciotte e gli invincibili (Gabriele Mirabassi e Gianmaria Testa); In nome della madre (Sara Cianfriglia e Simone Gandolfo); In viaggio con Aurora (Aurora De Luca); Chisciottimisti (Gabriele Mirabassi e Gianmaria Testa). Pratica alpinismo. Vive nella campagna romana dove ha piantato e continua a piantare alberi.